giovedì 18 settembre 2014

Pittura




Le immagini si rincorrono veloci,
le rallento, e Me le godo,
attimo per attimo,
fotogramma per fotogramma
le arresto
e le tengo nella Mia mente
tu, la tua voce, i tuoi silenzi
gli imbarazzi ed i desideri
inespressi, o palesati
poi i Miei desideri prendono il sopravvento
ed allora, li raccolgo
e comincio a disegnarti, come ti voglio
come ti penso
in ginoccho davanti a Me, sguardo basso
anche se desidereresti guardarMi
sostenere il Mio sguardo

appoggio una mano sul tuo mento e lo sollevo,
adesso i nostri sguardi si incrociano,
lascio il mento, e la Mia mano scivola sul tuo seno
prendo fra le dita un capezzolo e lo stringo delicatamente
poi sempre più forte mentre vedo nei tuoi occhi la sfida,
lo so che non urlerai,
che non Mi darai questa soddisfazione,
e stringo più forte ancora
di colpo, i tuoi occhi si bagnano, ma restano fieri ....
poi scendo ancora,
mentre appoggio il Mio corpo sul tuo viso,
e le dita cominciano ad accarezzare il tuo clitoride, dolcemente,
poi più veloce
un dito si insinua dentro di te, e lo accogli,
il tuo umore lo aiuta a d entrare ....
accelero, muovendo le dita dentro di te,
più veloce, ancora più veloce,
e le Mie dita si bagnano sempre di più,
Mi fermo, sei pronta....

Prendo i tuoi capelli,e ti invito tirandoli ad alzarti,
ti accompagno contro il muro,
le mani appoggiate allo stesso, le gambe divaricate...
prendo le Mie palline cinesi, e lentamente,
una ad una le infilo dentro al tuo sesso,
fino  a quando non spariscono,
e rimane solo la piccola cordicina che pende....


poi Mi tolgo la cintura, e comincio a colpire,
le tue natiche,
le tue cosce,
un colpo, inaspettato,
e ti inarchi,
le palline sbattono fra di loro e sulle pareti del tuo sesso,
un'altro colpo, stavolta eri quasi pronta,
e lo accompagni,
un'altro ancora, a ritmi irregolari,
5,
10,
le tue natiche si rigano di rosa le gambe faticano a tenere....
allora Mi fermo,
ti prendo per mano e delicatamente ti adagio sul letto,
e ricomincio ad accarezzarti,
a volte prendo il tuo clitoride fra le dita e stringo,
quando il tuo piacere sta montando,
così da smorzarlo,
poi riprendo sempre più intensamente,
e sento che fra le Mie dita ti lasci andare, e godi inondando le tue cosce di piacere
mentre dal tuo sesso continua a pendere la corda fracida del tuo piacere....
Mi abbasso i pantaloni ed il Mio sesso si insinua nella tua bocca,
con forza fino in fondo,
e comincio a muoverMi dentro di te,
veloce, quasi soffocandoti,
ancora più veloce, fino a quando non resisto più,
e togliendolo,
copro il tuo viso del Mio piacere, completamente....



E ti lascio lì, sul letto, frastornata, immobile,
la corda delle palline che pende ancora dal tuo sesso,
le cosce che colano il tuo piacere,
le natiche rosa ed il viso ricoperto dal Mio piacere...

un quadro che ho creato, e nel quale Mi riconosco, il Mio quadro...








il quadro di Oeil du Maitre

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