Forse è perché è troppo tempo che non riesco più a soddisfare alcuni desideri,
forse sono i troppi impegni di lavoro,
o potrebbe anche essere che è la mia natura,
ma ultimamente,
sento forte la mancanza di qualcuna
da poter crescere,
gestire,
imporre,
chiedere,
ordinare,
usare,
se-viziare,
sempre più spesso immagino come sarebbe,
come sarà,
e mi chiedo se quei seni turgidi,
provocanti,
saranno ancora davanti a me a sfidarmi,
se i mille colori caldi della cera decoreranno un corpo,
quel corpo,
se quelle labbra socchiuse accoglieranno silenziose i miei richiami,
i miei desideri,
poi mi dico che questo succederà di nuovo,
che ancora,
un'altra sarà di nuovo pronta ad essere forgiata da me,
che troverò quel foglio bianco sul quale scrivere tutti i miei pensieri,
ed allora,
tutto sarà possibile e questi momenti di immagini e pensieri,
potranno esprimersi completamente e liberamente,
senza remore,
senza freni,
e sentirò ancora la sua voce tenue,
ma decisa,
morbida,
ma ferma,
che dolcemente Mi dirà,
"Si mio Signore, il mio piacere, è donare a Lei tutto il Piacere che posso,
con ogni centimetro del mio corpo,
con ogni cellula della mia mente,
a Sua completa ed unica disposizione,
faccia di me ciò che desidera e che ritiene più giusto"
ed allora sarò di nuovo a Pieno Diritto
Oeil du Maitre Signore e Padrone
