martedì 22 dicembre 2009

Il Piacere dell'Attesa ....





Sto aspettando pazientemente,
sto guardando ogni tua mossa,
sto controllando ogni tuo passo,
nell'attesa che tutto si compia
secondo i Miei desideri,
so che anche tu aspetti, paziente
so che anche tu guardi ogni Mia mossa
so che anche tu controlli ogni Mio passo,
ci spiamo a vicenda ....
curiosi ....
io so come potrebbe andare, tu no ...
ma sei attratta da questa situazione,
che forse non conosci,
la logica ti dice che tutto questo non è possibile
le sensazioni ti spingono a provare,
curiosa a documentarti, a leggere
a far si che tu trovi, un motivo per rinunciare
oppure per accettare ciò che stai provando ....
ed a fare quel piccolo grande passo che sai che
io non farò
sto tessendo la Mia ragnatela, ed aspetto paziente che tu
 ti ci lasci cadere dentro, avvisandoti che c'è e dove è ...
sai tutto ciò
a te la scelta ....
a te la possibilità di decidere se dare retta
alla logica ...
ed allontanarti
od alle sensazioni
e cadere in questa rete
dalla quale forse non desidererai mai più uscire ...
chissà se potrai (vorrai) portare il segno
del Mio possesso su di te

e che Mi porgerai con gli occhi bassi....






nel frattempo paziente aspetto ...
punteggiando ....




Oeil du Maitre 


martedì 1 dicembre 2009

Essere Padrone (Cosa si Prova)



A volte Mi capita di parlare con persone che non riescono a vedere nel genere di rapporti che IO trovo piacevoli ed eccitanti, cosa ci sia di così bello...
Non posso rispondere per l'altra metà della mela, e nemmeno per quello che provano i Miei "colleghi", peraltro alcuni molto all'oscuro del genere, ma che ne approfittano perchè lo considerano un buon metodo per avere rapporti extra familiari, ma posso cercare di chiarire ciò che sento IO.

Il Rapporto Padrone/slave, per come lo sento IO è avere fra le mani una delle cose più preziose che si possano ottenere, la mente di una persona, e per quello va trattata con fermezza ma anche una sorta di delicatezza, che sembra strana ed inusuale e nemmeno troppo palese in questo rapporto, ma che resta sempre presente come idea di fondo, IO sento molto forte la parte mentale di questa cosa, anche se non disdegno assolutamente, anzi la ritengo indispensabile, la parte fisica....
Sentire fra le mani il potere che la slave ti dona consapevolmente e coscientemente ti rende forte, attento, a volte prepotente, ma ti lascia sempre alla fine di ogni "incontro" un senso di piacere e spossatezza unico, sai che anche quella volta sei riuscito a gestire bene ciò che ti è stato donato, ciò che aneli tutte le volte e che tutte le volte ha risvolti differenti, sai che puoi decorare il suo corpo, o che lo hai fatto, con le mani, la frusta, la cinghia, con la cera, sei entrato ancora una volta nella sua mente, e ne hai preso possesso, la hai posseduta nella testa, la zona più erotica, erogena, e gratificante che qualsiasi persona possa trovare, e che questo ha permesso di fare ad entrambi un altro piccolo scalino per raggiungere quella completezza, e quella complementarità che tutti cercano, sai che colei che ti ha donato questo, ha piena fiducia in te, lei sa che a fronte di un piccolo/grande prezzo, tu la proteggerai, tu sarai sempre, anche se con durezza o con "cattiveria" il metro con il quale lei può misurare e valutare le sue forze e le sue capacità, la sua crescita...

Questo ha un prezzo per entrambi, da una parte, per Me, la consapevolezza che devo stare molto attento a quello che faccio e a come Mi muovo per non rischiare di distruggere ciò che sto creando, come lo scultore che ha fra le mani un blocco di marmo, se usa lo scalpello nel modo sbagliato rischia di ridurre in briciole tutto il suo lavoro e di trovarsi fra le dita solo polvere di ciò che poteva essere, e MI è capitato più volte di quante voi possiate immaginare.
Il prezzo della slave è quello di sempre, affidarsi vuole dire permettere a chi ti ha fra le mani di usare quello scalpello e riuscire a sopportare il dolore che il suo lavorare di cesello per affinare e rendere fluido il tutto comporta, di lasciarsi andare completamente fra quelle mani piena di curiosità per ciò che uscirà alla fine del lavoro, ma è sempre il percorso, il viaggio quello che ti dirà quale sarà la meta, che ogni giorno di più che si vive questa avventura, si sposta di un poco...
Ecco se posso semplificre ciò che prova la slave, a Mio parere, sicuramente sindacabile (perchè IO non ssono slave), è il desiderio di avere qualcuno al quale puoi affidare le tue paure ed i tuoi dubbi, sapendo che la risposta che le verrà data, sarà sempre epurata da convenzioni e costrizioni della vita "sociale" perciò sicuramente più vere e sincere....


resto sempre, se lo desiderate, in attesa delle vostre aggiunte, e dei vostri commenti,

un saluto

Oeil du Maitre